Cucina con penisola o con isola? Ecco le differenze pratiche e come utilizzarle

Se stai pensando di acquistare una cucina sicuramente ti sarai già posto l’amletico dubbio: ma la cucina è meglio sceglierla con o senza penisola?


Sia la penisola che l’isola rappresentano una continuazione della cucina, dotate di top da lavoro e scaffalature, ma mentre la penisola è collegata al mobile e si protende verso il centro della stanza, la seconda è un elemento completamente isolato, da disporre generalmente di fronte e al centro per delimitare e dare forma allo spazio.

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Da una prima rapida lettura delle riviste di arredamento e dalle innumerevoli pubblicità che sbucano ovunque, hai acquisito una sola certezza, cioè che la cucina di ultima generazione, dotata di ogni genere di comfort, che disponga di isola o di penisola, rappresenta una dotazione di eccezionale valore e bellezza che costituisce, per certo, il valore aggiunto di una casa.


La cucina, infatti, rappresenta per certo l’ambiente più vissuto di un’abitazione, il luogo in cui la famiglia trascorre la maggior parte del tempo in ambito domestico.

Le numerose funzioni cui essa assolve, unite al comfort e alla valenza estetica che ha acquisito con l’evolversi della tecnologia che le produce, rende la cucina uno spazio in continua espansione e sempre più orientata a porsi come ambiente principale della casa.


L’open space acquista credito e si diffonde sempre di più.

Del resto perché limitare la cucina a spazio dedicato alla sola preparazione del cibo?

La cucina moderna è molto di più, confortevole e prodiga di funzioni, così tanto bella da meritare di essere fruita per intero dalla famiglia e dai suoi ospiti.

 

Leggi anche: Consigli pratici per arredare la cucina

La cucina con penisola o con isola – le differenze

La cucina dotata di penisola consiste in una cucina con andamento lineare che presenta, generalmente ad una estremità, un prolungamento della base che, allontanandosi dal muro, si addentra verso l’interno della stanza e può essere sfruttata su tre lati.
Questo elemento, che resta collegato da un solo lato alla cucina lineare, può costituire un semplice tavolo da pranzo oppure un vero piano di lavoro, in grado di ospitare elettrodomestici e ripiani utili a creare spazio da sfruttare nel migliore dei modi.


Se le dimensioni della penisola lo consentono, il top da lavoro ed il tavolo da pranzo possono convivere, a condizione che quest’ultimo si trasformi in un dinamico e comodo piano snack, di altezza inferiore al piano di lavoro e collocato su un solo lato della penisola, dalla stessa parte dove saranno posizionati sedie o sgabelli.


Una soluzione diversa prevede che la penisola diventi il supporto per il piano cottura e il lavello, o uno solo dei due, diventando il fulcro funzionale dell’intera composizione.


Le forme più diffuse nella disposizione della cucina dotata di penisola sono quelle a C e ad L, dove i segmenti laterali definiscono lo spazio destinato alle attività strettamente legate alla preparazione dei cibi, svolgendo, di fatto, una separazione di funzioni rispetto ai restanti ambienti dell’open space.

 


Nel caso della cucina con isola, la forma in cui è disposta la cucina diventa estremamente più libera da vincoli e restrizioni dal momento che l’isola rappresenta un corpo a se stante con la caratteristica di disporre di ben quattro lati a vista e, di conseguenza, attrezzabili.

L’isola può essere disposta dove meglio piace poiché del tutto indipendente dal resto della cucina, fermo restando le sue funzioni che coincidono con quelle della penisola.

L’isola, infatti, dispone di un piano di lavoro che può essere sapientemente attrezzato, con il quale può tranquillamente convivere un piano snack con funzioni di tavolo per il pranzo informale.


A differenza della penisola, però, l’isola dispone di un quarto lato utilizzabile, che può essere usato sia per la collocazione di mensole e cassetti, aumentando lo spazio disponibile in cucina, sia per ricavare un ulteriore posto a sedere per il piano snack.

I vantaggi della penisola

Allestire una cucina con penisola in un ambiente grande e spazioso vuol dire plasmare lo spazio in modo da suddividerlo in ambiti dalle diverse funzioni.

La penisola, per la sua tipica strutturazione, tende ad individuare un’area ben definita da destinare esclusivamente alla preparazione dei cibi separandola dall’area living, dove saranno posizionati il tavolo da pranzo, il divano, l’area relax.

Questa suddivisione può essere realizzata mediante la penisola senza intervenire sugli impianti e senza operare modifiche strutturali.

La cucina diventa parte attiva e dominante di un ambiente unico e dinamico, da vivere quotidianamente in pieno comfort.

La penisola rappresenta un elemento dalla duplice funzione architettonica: di separazione visiva, più che materiale e, insieme, da cerniera che unifica gli spazi. Da una parte c’è il piano di lavoro, in continuità con il top della cucina lineare, dall’altra il piano snack con le sedie, in accordo alla funzione del living.

La penisola, così disposta, da un lato separa gli spazi, dall’altro li ricuce e li armonizza.
Un ulteriore vantaggio da considerare consiste anche nella eliminazione di pareti e setti murari tra cucina e area soggiorno.

La continuità che si crea con l’open space ti consente di tenere d’occhio tutto ciò che succede nel living senza mai abbandonare i fornelli.

L’uso della penisola in una piccola stanza, risolve il problema dello spazio da destinare al tavolo da pranzo, che spesso ci appare sprecato. Scegliendo una penisola attrezzata, infatti, potrai dotare la cucina di più spazio da destinare ai piccoli elettrodomestici, ai ripiani ed ai cassetti salvaspazio, nonché al piano di lavoro, senza rinunciare al tavolo da pranzo.

I vantaggi della cucina con isola

Come precedentemente anticipato, l’isola è un elemento fisicamente indipendente dal resto.

Questa caratteristica la rende perfetta per arredare ambienti dalla pianta irregolare o asimmetrica, nei quali la classica conformazione a L o a C potrebbe non trovare applicazione.


Tendenzialmente utilizzata per separare l’area cucina da quella soggiorno, l’isola assume la massima valenza estetica quando ospita il piano cottura.

La presenza della cappa per l’aspirazione dei fumi posizionata sull’isola e visibile a tutto tondo, si presta a composizioni architettoniche di elevato fascino e notevole modernità.

Unico neo per questo tipo di composizione è la necessità di intervenire sugli impianti, che devono essere adeguati alla posizione dell’isola, richiedendo interventi strutturali, ma il risultato sarà decisamente spettacolare.

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