Com’è composta la colonna vertebrale e come funziona?

Sono molte le persone che manifestano problemi alla colonna vertebrale, troppo spesso sollecitata da sforzi eccessivi e soprattutto da posture errate, comprese quelle assunte durante il riposo notturno. Un materasso ortopedico può senza dubbio aiutare a mantenere una posizione corretta e per questo svolge un ruolo determinante, ma il giusto equilibrio deve essere perseguito anche durante il giorno, evitando di porsi in modo sbagliato nelle diverse situazioni quotidiane 

Spesso si dice di una persona che è “smidollata” intendendo un soggetto dal carattere molle, senza nerbo, privo di personalità e di iniziativa. Il termine deriva proprio dagli esseri privi di colonna vertebrale e questo serve a far comprendere l’importanza della spina dorsale, il cui compito è quello di sostenere il corpo dell’essere umano consentendo la posizione eretta in equilibrio.

Una parola che identifica la colonna vertebrale è “rachide”, talvolta utilizzata come sinonimo anche se la terminologia indica un insieme più completo fatto dalla colonna, legamenti, dischi e altro.

la colonna vertebrale

Come è composta la colonna vertebrale

E’ possibile identificare alcuni tratti della colonna vertebrale suddividendola in sezioni, ciascuna con un numero certo di vertebre, ossia di elementi che “avvolgono” l’anima centrale in cui vi è il midollo.

colonna vertebrale

  • Tratto cervicale: è uno dei tratti più mobili e quindi più sottoposti a sollecitazioni e per questo è quello che più di altri manifesta problematiche e indolenzimenti, soprattutto in seguito a notti insonni o comunque a posture errate a letto o alla scrivania. Le vertebre che appartengono a questa parte sono 7, numerate da C1 a C7 partendo dall’alto (dalla nuca).
  • Tratto dorsale: questa sezione identifica un numero di vertebre superiore (chiamate dorsali o toraciche), ma è anche quella che è più rigida e meno soggetta a movimenti. Le vertebre coinvolte sono 12 (da T1 a T12).
  • Tratto lombare: le problematiche e le caratteristiche sono simili a quelle del tratto cervicale poiché la zona è spesso sovraccaricata e quindi soggetta a dolori e fastidi. Una errata postura comporta una posizione non corretta che genera dolore e debolezza. Sono 5 le vertebre interessate, da L1 a L5 e sono più grandi rispetto a quelle di altre sezioni perchè hanno il compito di dover sostenere la maggior parte del peso e delle sollecitazioni.
  • Tratto sacro - coccigeo: le vertebre sacrali sono 5 così come quelle coccigee, tutte unificate tra loro formando di fatto un osso intero.

 

La colonna vertebrale segue una curvatura che alterna tratti convessi e concavi, arrivando a definire una linea naturalmente non retta. Nello specifico si parla di lordosi per esprimere la convessità anteriore tipica dei tratti cervicali e lombari, di cifosi per indicare le curvature dei tratti dorsali e sacrali che vanno a comporre l’anatomia della colonna vertebrale.

Le funzioni della colonna vertebrale

La funzione principale della spina dorsale è di sostenere il corpo, ma non è ovviamente solo questa. Se ti muovi, di pieghi e ti rialzi, se pratichi sport, se ti corichi alla sera, lo devi principalmente proprio al tuo rachide.

Infatti la colonna vertebrale è inserita all’interno di un sistema perfetto che comprende anche i legamenti e i muscoli, le cui funzioni non sono solo quelle di proteggere vertebre e spina dorsale, ma anche di consentire la movimentazione mantenendo “in sede” l’intero apparato scheletrico.


Inoltre grazie alla colonna vertebrale benefici della protezione del sistema nervoso e del midollo spinale e ottieni un sistema perfettamente ammortizzato in grado di assorbire gli urti, un po’ come fosse una molla appartenente al sistema sospensivo delle automobili.


Per tutti questi motivi devi avere cura del tuo apparato muscolo-scheletrico in generale e ancor più della tua colonna vertebrale la quale è soggetta in continuazione a stress e sollecitazioni. Un buon modo per preservarla integra ed efficiente è concederle un riposo lieto e senza affaticamenti su di un materasso ortopedico e predisposto per accogliere il tuo corpo sostenendolo nella postura più corretta per il riposo.


La curvatura anatomica del rachide porta ad avere una maggiore resistenza e contribuisce a rendere più solido l’intero sistema, ma solo se lordosi e cifosi seguono le corrette linee.

La colonna vertebrale è colei che dona equilibrio al corpo, donandogli stabilità garantita dalla presenza di legamenti. Di questi, quello che si trova nella parte anteriore della spina dorsale funge da rivestimento (come fosse una lunga calza), mentre quello posteriore segue la linea vertebrale per la sua intera estensione. Legamenti e muscoli situati più all’interno (definiti in gergo “profondi”) hanno il compito di limitare le curvature eccessive della colonna.

I problemi alla colonna vertebrale

colonna vertebrale anatomiaSe tieni delle posizioni errate durante il giorno o nel corso della notte puoi soffrire di dolori e indolenzimenti, condizionando le tue attività.

Un buon letto ti aiuta a correggere la postura, ma anche una particolare attenzione quotidiana ai movimenti.

Una cifosi o una cifosi accentuata sono spesso fonte di compressioni vertebrali che interessano i dischi posti tra le vertebre, generando ernie o protrusioni che necessitano di cure.


Problematiche si possono avvertire anche dal punto di vista muscolare o tendineo: se questi elementi non sono in salute, la colonna vertebrale potrebbe disallinearsi, comprimendo eventuali terminazioni nervose.


Curare il proprio rachide significa rallentare anche l’invecchiamento e il processo di artrosi che con l’avanzare del tempo si può manifestare causandoti dolori e fastidi.


Un esempio utile a risolvere i problemi, o almeno a limitarli nel tempo, è rappresentato dai materassi a portanza differenziata che consentono di avere una diversa rigidità a seconda delle zone del corpo, adeguandosi alle curvature della colonna.

Anche una buona rete ortopedica motorizzata capace di regolare l’inclinazione della zona cervicale, dorsale e sacrale, riesce a fornire un contributo notevole al sostegno corporeo.

Di giorno, cambiare posizione di frequente, fermarsi qualche minuto ogni 2 ore durante i lunghi viaggi, stare seduti in modo composto su sedie ergonomiche, sono piccoli espedienti che favoriscono la corretta anatomia della colonna vertebrale.

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