Svegliarsi con il mal di schiena? cause e soluzioni

Che cos’è il mal di schiena...
Ognuno di noi almeno una volta nella vita ha sofferto di mal di schiena. Si tratta di un dolore di breve o lunga durata, che colpisce la zona lombare della colonna vertebrale irradiandosi fino ai glutei.

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Il mal di schiena acuto: da sforzo e da postura

dolore schiena sediaNella maggior parte dei casi, il mal di schiena deriva da traumi accidentali ma anche dall’assunzione di posture sbagliate che compromettono lo stato della colonna vertebrale.

In particolare, il mal di schiena acuto viene distinto in due diverse tipologie.

  • Il mal di schiena da sforzo insorge quando è presente una marcata contrattura e un’evidente sensazione di dolore nel momento in cui i muscoli, sopratutto quelli lombari, vengono sottoposti ad una pressione. Molto spesso il soggetto colpito da mal di schiena da sforzo lamenta dolore a barra che può comportare un’impotenza dei fasci muscolari colpiti.
  • Il mal di schiena da postura si manifesta quando il soggetto mantiene una posizione errata per un lungo periodo di tempo, come la guida prolungata o mentre si lavora al computer.
    Inoltre, il dolore può essere notevolmente accentuato dallo stress psicologico e meccanico o dall’eccessivo sovrappeso.

Il mal di schiena recidivante

dolore schienaQuando il dolore non si manifesta sotto forma di singoli episodi, si parla di mal di schiena recidivante che è collegato ad anomalie che influiscono sulla colonna vertebrale.


Il dolore può derivare dalla presenza di un’ernia a disco, la quale si manifesta con i sintomi tipici del mal di schiena quando il soggetto è nella posizione eretta o seduta per un lungo periodo di tempo.

In questo caso, anche gli starnuti e la tosse possono aumentare notevolmente la sensazione di dolore. La posizione migliore per chi soffre di ernia al disco è quella supina.

Tale posizione può alleviare i dolori anche per chi soffre di osteoartrosi. Generalmente, questi soggetti si sentono meglio al mattino ma il dolore aumenta durante i movimenti quotidiani. Al contrario, coloro che soffrono di spondiloartropatia infiammatoria sostengono di percepire il corpo più rigido quando si dispongono nella posizione di riposo.
I soggetti affetti da osteoporosi lamentano un dolore particolarmente intenso quando effettuano dei movimenti che coinvolgono lo spostamento della colonna vertebrale.
Meno conosciuta è la sindrome cauda equina che provoca disestesie e dolori nella regione perineale.


Il mal di schiena può, inoltre, essere causato da anomalie nella struttura della colonna vertebrale, come scoliosi o spondilolistesi. In questo caso, il soggetto può sentire dolori molto bruschi quando i legamenti e i nervi sono sottoposti allo stiramento. La scoliosi, invece, costituisce la causa di mal di schiena più diffusa nella giovane età e le zone più colpite sono la lombare e dorsale.

Il mal di schiena da materasso sbagliato

Quando il mal di schiena non è correlato ad alcuna patologia, molto spesso deriva da una causa banale, ma allo stesso tempo difficile da individuare: il materasso sbagliato.


Infatti, un materasso non adatto può comportare, tra le diverse conseguenze, dolori prolungati nel tempo nella regione lombare e sacrale.


Fino a qualche tempo fa, gli ortopedici consigliavano ai soggetti che soffrivano di questo disturbo, materassi duri “come tavole di legno” senza che vi fossero prove scientifiche che confermassero tale ipotesi.


Una ricerca condotta in Spagna dallo scienziato Francisco Kovacs (della Kovacs Foundation Palma de Mallorca), pubblicata nel 2003 sulla rivista “The Lancet”, ha chiarito una volta per tutte le idee degli ortopedici.
Dallo studio emerse che il materasso migliore per chi soffre di mal di schiena deve avere una media durezza e si deve adattare alla conformazione del corpo.

La ricerca scientifica ha coinvolto ben 313 persone affette da mal di schiena cronico non correlabile ad alcuna causa specifica. Ai pazienti sono stati fatti testare diversi tipo di materassi; coloro che avevano dormito sui materassi di media durezza avevano dichiarato di sentirsi meglio e di ridurre notevolmente l’assunzione degli antidolorifici.

Uno studio più recente condotto da Bred Jacobson, Hugh Gemmel e Tia Fallace dell’Oklahoma State University ha aggiunto che dormire su un materasso nuovo riduce il mal di schiena del 55.3% e migliora la qualità del sonno del 62%.


Quale materasso scegliere per il mal di schiena?

Da questi risultati è emerso che il materasso ideale deve essere morbido in modo da adattarsi alle curve della colonna vertebrale, permettendo una distribuzione omogenea di tutte le zone del corpo.


Si tratta di un aspetto da non sottovalutare, in quanto spendiamo un terzo della nostra vita proprio sul materasso!

dottore schiena

La postura ideale per prevenire il mal di schiena

Per prevenire o ridurre il mal di schiena, esistono delle regole specifiche che devono essere sempre eseguite:

  1. quando siamo seduti dobbiamo posizionare la schiena ad angolo retto con il bacino, poiché posizioni comode possono essere dannose; inoltre, gli esperti consigliano di alzarsi e passeggiare per 3 minuti ogni 2 ore;
  2. quando camminiamo o ci fermiamo per qualche istante la schiena non deve mai “ingobbirsi” ma deve essere sempre dritta;
  3. per afferrare gli oggetti non dobbiamo effettuare delle torsioni;
  4. per dormire si consiglia di utilizzare cuscini adatti ad un buon riposo con delle adeguate dimensioni.

La ginnastica per prevenire il mal di schiena
E’ stato osservato che praticare una regolare attività fisica riduce i sintomi del mal di schiena. Si tratta di esercizi che hanno lo scopo di rendere più elastici alcuni fasci muscolari: spinali, addominali, ischiocrurali e lombari.
- Esercizi di tonificazione: rafforzano e migliorano la tonicità dei muscoli legati al bacino e alla colonna vertebrale.
- Stretching (o esercizi di allungamento): anche questo tipo di esercizi mira ad aumentare l’eleasticità dei muscoli lombari e paravertebrali, specialmente nel periodo in cui il dolore e l’infiammazione sono ancora presenti.

 

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