Perché alcuni di noi la notte russano e quali rimedi adottare?

Ti sarà certamente capitato di passare notti insonni ascoltando esausto l’interminabile russare dei vostri partner, aspettando le prime luci dell’alba rigirandovi nel letto e lanciando occhiatacce all’altra parte del letto.

O magari il disturbatore notturno sei proprio tu.

rimedi per non russare

La Roncopatia

Tenendo conto delle ricerche effettuate dalla GFK Eurisko, ben oltre il 44% della popolazione russa ed anche la percentuale femminile è in costante aumento.

Molti credono che la roncopatia, termine scientificamente corretto per indicare il comune russare, sia una patologia non curabile e con la quale imparare a convivere.

Niente di più sbagliato: sappi infatti che molti sono i rimedi per poter aiutare chi vuoi bene o te stesso a riposare tranquillamente senza disturbare il sonno altrui.


Ma qual’è il meccanismo che porta una persona a russare?

La roncopatia, in parole povere, coinvolge i tessuti molli di gola, bocca e naso e che, al fluire dell’aria, vibrano comportando la fastidiosa emissione di suoni.

Le cause di ciò possono essere molteplici ed è proprio per questo che sarebbe il caso di rivolgersi ad un otorinolaringoiatra per evitare che la Roncopatia diventi cronica o sfoci in patologie serie quali la sindrome dell’apnea notturna.

Ad esempio, le vie aeree ostruite a causa di una tonsillite, di un allergia o di un semplice raffreddore comportano un maggiore sforzo per l’organismo nel far passare l’aria.

Stesso discorso vale in caso di tonsilliti o di adenoidi gonfie oppure quando la lingua e la gola hanno poco tono muscolare: in quest’ultimo caso infatti la lingua tende a ricadere all’indietro in gola, i cui muscoli si restringono impedendo una facile respirazione.

grafico russare

Le cattive abitudini

Ci sono poi fattori variabili che inconfutabilmente alimentano la roncopatia e che peraltro sono assolutamente evitabili.

 

Tra questi vi è il sovrappeso: in questo caso essendo la massa corporea più poderosa, i tessuti molli della gola e del collo, coricandosi, si rilassano tanto da causare un restringimento delle vie aeree, là dove l’aria passa ma solo con una grande pressione e velocità.

 

Un altra cattiva abitudine che incrementa la roncopatia è l’abuso di alcol, di farmaci sedativi, ansiolitici e antidepressivi: assumendo troppo e per un periodo di tempo lungo tali sostanze, si ha un rilassamento eccessivo dei tessuti di gola e narici che vengono rumorosamente sfregate dall’aria in passaggio.

 

Sappi inoltre che anche il fumo non giova al russatore più imperterrito: fumare comporta una eccessiva produzione di muco, ostruendo e infiammando inevitabilmente le vie aeree nasali. Senza contare che il fumo crea colpi di tosse notturni che, assieme alla Roncopatia, possono rendere davvero insopportabile la notte sia per chi la subisce che per chi ne è la causa.

 

Leggi anche: Tecniche di rilassamento prima di dormire

I rimedi per non russare

Ti starai chiedendo come smettere di russare o aiutare il tuo partner a farlo.

metodi per non russare

Non tutti infatti sono disposti a sottoporsi ad interventi chirurgici, seppur poco invasivi e dolorosi, per ovviare al problema, quali allargamento della valvola nasale, la settoplastica oppure la riduzione dei turbinati ingrossati (si tratta di piccole formazioni ossee nasali ricoperte di mucosa e che regolano, depurano e riscaldano il flusso di aria).


Molto più facile attuare semplici accorgimenti che non solo aiuteranno a russare meno, ma gioveranno grandemente alla salute: ad esempio smettere di fumare, di abusare di alcol e farmaci ed avere una alimentazione sana e povera di grassi apporteranno senz’altro un notevole giovamento.

È molto importante poi mantenere il corpo in forma: ciò infatti aiuterà a rendere i muscoli della testa e del collo più tonici.

Vi sono altri rimedi consigliati e alquanto piacevoli. Ad esempio mettere in pratica tecniche di rilassamento, fare una doccia molto calda seguita da suffumigi che aiuteranno a liberare e a decongestionare le vie nasali eventualmente ostruite: basta far sciogliere del bicarbonato o della fresca crema all’eucalipto in acqua bollente.

Un buon cuscino e una buona rete per un buon riposo

Si russa quando si dorme.

È dunque importante sapere che tra i metodi per non russare, un buon riposo è il più valido, assumendo posizioni adeguate e munendosi di supporti adeguati al nostro stato.


La prima cosa da fare è dormire su un fianco: è sconsigliato invece riposare supini, senza cuscino o con un guanciale troppo basso, altrimenti le vie aeree, senza contare il torace, sono compresse eccessivamente e l’aria fluirà sfregando i tessuti.

 

Munisciti inoltre di un cuscino leggermente più alto, ma non troppo, per non causare fastidiosi dolori alla cervicale: oggi in commercio esistono numerose soluzioni in tal senso e l’ideale sarebbe un guanciale alto circa 10 cm e che offra un valido supporto anche alla schiena. 


Per un riposo ottimale inoltre è consigliato acquistare una rete ortopedica elettrica: in tal modo è possibile regolare la giusta altezza per poter contribuire a far defluire l’aria nelle vie aeree più facilmente e senza creare ulteriori ostacoli, anche se si è in possesso di un cuscino più basso.

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