Gli anziani e il riposo, come scegliere i supporti più adatti

Notoriamente gli anziani manifestano talvolta difficoltà a dormire, per una serie di cause attribuibili allo stato di salute, all’aspetto psicologico o agli eventi esterni.


Essendo persone più fragili dal punto di vista del corpo, avrebbero invece un notevole bisogno di riposo ristoratore ogni notte, per consentire all’organismo di ricaricarsi e affrontare la giornata successiva con uno spirito migliore.

Con il passare degli anni bisogna aumentare le accortezze che si riservano al proprio corpo, come acquistare dispositivi medici ed elettromedicali che possano agevolare il riposo notturno e aiutare la persona e non caricare eccessivamente la zona lombare e cervicale, trovando il corretto bilanciamento sul materasso.

Vediamo quindi quali sono le difficoltà incontrate dagli anziani al momento di mettersi a letto e come contrastarle e superarle in modo agevole.

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Come si manifesta l’insonnia negli anziani

Secondo i dati statistici raccolti nell’ultimo periodo, dopo i 65 anni sarebbe il 70% degli uomini e addirittura l’80% delle donne a soffrire di insonnia, determinata da diversi fattori, in primis quelli fisici.

L’insonnia degli anziani si manifesta in maniera leggermente diversa rispetto ai giovani, poiché il fisico accusa stanchezza nelle ore serali e ci si addormenta facilmente.

Il problema è che si tratta di brevi riposi e non di un vero e proprio sonno continuativo, che non basta al fisico e alla mente per essere al massimo delle prestazioni.


Un’altra forma di insonnia che si manifesta negli anziani prevede un sonno notturno molto agitato, con incubi ricorrenti, apnea e sensazione di ansia e angoscia.

Questo deriva principalmente da fattori psicologici, come la paura della solitudine o la sensazione di impotenza se dovesse accadere qualche episodio negativo, come una caduta o un malore.


Se sei figlio di un genitore anziano, potrebbe esserti capitato di notare come sia letargico in alcune ore della giornata, quando tende ad appisolarsi spesso e risponde poco agli stimoli, mentre di notte può divenire teso e nervoso senza un’apparente causa scatenante.

Le cause dell’insonnia negli anziani

Rispetto ai giovani, gli anziani soffrono di insonnia sia per problemi di natura psicologica sia fisica.
Vediamo quindi quali sono i più diffusi e come ovviare al problema.

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- Dolori articolari

Tra quelli che vengono citati più di frequente come acciacchi dell’età, troviamo certamente i dolori articolari, che sopraggiungono all’altezza delle giunture e dei legamenti, a carico delle gambe e delle braccia.


Una posizione scomoda nel letto e un’immobilità continua di alcune ore può rendere difficile alzarsi e muoversi, quindi massima attenzione deve essere posta alla scelta del materasso, che deve possedere le caratteristiche che di seguito andremo ad elencare.

- Problemi digestivi

Andando avanti con l’età, è sempre più difficile digerire i pasti molto ricchi, pertanto si cercano di preferire dei cibi poveri di grassi e meno pesanti.

Tuttavia, il reflusso è sempre dietro l’angolo e si intensifica in posizione supina, impedendoti di dormire correttamente una volta sotto le coperte.

Potresti quindi soffrire di disturbi gastrointestinali, che portano a diarrea oppure stitichezza, avvertendo crampi e dolori proprio mentre si dovrebbe riposare.

- Irritazioni cutanee

La pelle degli anziani diviene con il passare del tempo sempre più sottile e delicata, pertanto potrebbe capitare più di frequente di averla arrossata o addirittura livida.

Il sistema immunitario è più fragile e pertanto allergeni e batteri possono causare irritazioni e gonfiori in forma più ampia.

Quindi, il suggerimento è di optare per un ottimo rivestimento ipoallergenico per il materasso, così come un set di lenzuola in materiali naturali che non danneggino la pelle.

- Apnee notturne e problemi respiratori

Con l’aumentare dell’età, tra i fastidi più diffusi troviamo le apnee notturne, che consistono in momenti in cui le vie aeree sembrano occluse per contrazioni e spasmi, dandoti la sensazione di non respirare correttamente.

Questo comporta continui risvegli, oltre alla necessità di dormire con più di un cuscino per ridurre la possibilità che il fenomeno si verifichi.

Il consiglio è di chiedere comunque l’ausilio di un medico che possa consigliare una serie di accorgimenti utili e trovare la strategia migliore e ad hoc per il paziente.

- Malattie neurologiche

In età avanzata la percentuale di anziani che soffre di Alzheimer e Parkinson è elevata, con una serie di problematiche conseguenti tra le quali l’impossibilità di dormire serenamente.

Ad essere sollecitato è infatti in entrambi i casi il sistema nervoso, che pertanto è teso e scattante e impedisce al cervello di abbandonarsi al sonno che sopraggiunge.

Non a caso, uno dei sintomi di queste malattie è proprio il nervosismo e il repentino cambio di umore, che rende molto difficile la gestione del malato sia di giorno sia di notte.

- Paura della solitudine

Se vivi da solo, hai perso il coniuge o semplicemente trascorri molto tempo in solitudine, è possibile che questi sentimenti negativi siano proiettati durante il sonno, rendendoti difficile addormentarti e proseguire nella fase REM per diverse ore.

Il timore che potresti avvertire è quello che possa accadere qualcosa di brutto senza che nessuno possa accorrere in tuo soccorso, oppure che possa entrare qualche malintenzionato all’interno della casa.

In generale, potresti avvertire la mancanza di una persona cara vicino dopo averla avuta accanto per tutta la vita.

- Minzione frequente

Soprattutto per le donne, in età avanzata la minzione diviene molto frequente e pertanto può capitare, durante la notte, di doversi alzare spesso per andare in bagno.

Questo è un fattore di disturbo importante, al quale si può ovviare solo ricordando di fare la pipì subito prima di coricarsi, con la speranza di svegliarsi il meno possibile.

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Come superare o alleviare l’insonnia negli anziani

- Cura l’alimentazione, soprattutto a cena

La dieta è importante in ogni fase della vita, soprattutto quando diventi anziano e non hai più la capacità digestiva di un tempo.

Pertanto, segui una dieta ricca di vitamine e sali minerali, preparando pasti leggeri a cena ed evitando grassi saturi e zuccheri.

I carboidrati sono ancora utili, ma devono essere dosati, senza rinunciare ai piaceri della tavola, ma facendo maggiore attenzione.

- Scegli un materasso idoneo

Il materasso è un elemento essenziale per quanto concerne il riposo di ognuno, a maggior ragione per una persona anziana che soffre di dolori articolari.

Questo deve avere una consistenza che allevia i punti di pressione, seguendo la naturale curva della schiena e permettendo agli arti di rilassarsi e ai muscoli di abbandonare la tensione del giorno.


È necessario optare per un modello che abbia un rivestimento ipoallergenico, così da tenere lontani acari e batteri, soprattutto se dovesse succedere di passare più tempo del previsto a letto per problematiche di altro genere.

Se i movimenti sono limitati e la tua difficoltà ad alzarti si fa sempre più grande, allora potrai scegliere un letto che si solleva e si abbassa con telecomando, selezionando la versione elettrica per una maggiore comodità e autonomia.

La rete motorizzata può migliorare di molto la qualità della vita e da la possibilità di sollevare il busto se si desidera leggere o vedere la televisione in camera da letto.


Meglio spegnere comunque la tv qualche ora prima di mettersi a dormire, perché le immagini e le sollecitazioni audio possono agitare l’organismo e impedire al cervello di rilassarsi.

Seleziona dispositivi medici di ottima qualità, quindi attenzione al marchio e alla scelta dei materiali usati per il materasso e per la rete.

- Stabilisci degli orari precisi

La vita di una persona anziana è scandita da parecchi tempi morti, spesso passati in casa e in solitudine.

Per questo motivo è importante stabilire una routine fissa e regolare, che ti faccia sentire utile e impegnato, soprattutto in relazione ai pasti e all’ora del sonno.

In questo modo il corpo si abitua a un ritmo sonno-veglia regolare ed è più semplice addormentarsi e mantenere costante il riposo per tutta la notte.

- Organizza un ambiente rilassante e organizzato

L’ambiente nel quale si dorme deve essere rilassante e capace di conciliare il riposo.

Opta per delle tinte neutre, abbandona le fantasie e scegli dei tessuti morbidi al tatto per le lenzuola e i tessili, così da sentirti in un ambiente fresco e pulito.

Se durante la notte hai bisogno di apparecchi per la respirazione, di accessori per limitare i dolori articolari e di assumere una terapia, allora meglio rendere l’ambiente funzionale con punti di appoggio, così da non doverti alzare e perdere il sonno.

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