Come scegliere il letto più adatto alla tua camera?

Se vuoi capire come scegliere il letto migliore per la tua camera devi essere consapevole che non stai scegliendo un semplice arredo, ma stai vagliando la possibilità di inserire nella tua stanza un sistema di riposo composto da una struttura e da un materasso.

 

Bello, ma pure comodo, questo deve essere il principio che deve regolare il tuo eventuale acquisto del letto nuovo.


Dormire male può compromettere la tua salute, comportando dolori e fastidi alla schiena, alle gambe e alla cervicale e per questo è importante dormire non solo su un letto solido e con reti (o doghe) in buono stato, ma anche su un materasso anatomico, anallergico e in grado di sostenere il corpo della persona, rispettando la posizione e la curvatura della spina dorsale.

come scegliere il letto

Aspetti da considerare per la scelta del letto più adatto alla camera

Scegliere il letto più adeguato alla tua stanza significa prendere in considerazione più aspetti, da quelli più “futili” a quelli più importanti, dall’estetica alla struttura, fino alla scelta fondamentale del materasso giusto.

  • Estetica: il letto va inserito all’interno di un locale e quindi una prima valutazione che devi effettuare riguarda gli ingombri. Non devi prendere un oggetto troppo grande perché ti limiterebbe nei movimenti in camera e stonerebbe anche dal punto di vista dell’arredamento.
  • Struttura: il letto è strutturato secondo una composizione che prevede una testiera, una pediera e la parte centrale dove ci si appoggia coricandosi sul materasso. Cerca di propendere per una struttura in grado di avere una certa armonia con il resto dell’arredamento in modo da ricreare uno stile consono. Scegli un letto solido che possa conciliarti il sonno ed essere adeguato alle tue abitudini.
  • Materiali: i letti sono costruiti in legno oppure in ferro battuto se ti piace l’anima vintage. Al di là dei colori, quello che più conta sono anche i rivestimenti. Non è difficile trovare eleganti arredi rivestiti in pelle, oppure in microfibra (ideale soprattutto per alcuni tipi di testiere). Ci sono rivestimenti che sono facilmente lavabili in modo che possano durare a lungo conservando colore e bellezza. Non sottovalutare le imbottiture e prediligi materiali anallergici e poco inclini ad attirare la polvere.
  • Materasso: merita un paragrafo a parte perché se il letto è il fulcro della stanza, il materasso è l’elemento che determina la comodità e la qualità del riposo. Ne esistono di differenti tipologie, con tecnologie diverse e prodotti con i materiali più disparati.

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Scegliere il materasso più corretto per migliorare il tuo riposo

Il materasso è un elemento fondamentale per la qualità del tuo riposo e spesso questo prezioso componente del letto viene trascurato. Invece il segreto del sonno risiede proprio nella costruzione, spesso tecnologica, del materasso stesso, il quale deve essere ergonomico, traspirante, realizzato con materiali moderni e di ultima generazione, nel rispetto dell’ambiente, ma soprattutto della tua salute.


Un materasso nuovo riesce a darti un sostegno in più sotto l’aspetto fisico.
Se al mattino ti alzi stanco, indolenzito, sudato, infastidito, significa che molto probabilmente è arrivato il momento di cambiare il sistema di dormire.
Oltre a valutare come scegliere il letto migliore, devi anche capire come scegliere il materasso ideale e la differenza viene fatta dai materiali con cui questo è prodotto.

 

  • Lattice: ha il vantaggio di essere naturale e dare sostegno al tuo corpo, esercitando una buona spinta dal basso verso l’alto che si distribuisce in maniera uniforme sull’intera colonna vertebrale, sfruttando anche zone a portanza differenziata. Il compromesso tra sostegno e comfort è ottimale e chi soffre di mal di schiena può trovare giovamento. Il prodotto è sconsigliato se nell’ambiente vi è eccessiva umidità.
  • Memory foam: sono famosi per assecondare qualsiasi posizione che assumi durante il riposo, sostenendoti. Sono tendenzialmente di consistenza un po’ più morbida rispetto al lattice e quindi più confortevoli. Si possono abbinare a più strati con altri materiali tecnologicamente avanzati e trasprianti che ne aumentano le prestazioni.
  • Molle: è la scelta che rappresenta la tradizione e la composizione della struttura può prevedere un numero differente di molle a seconda dei modelli, per dare così più o meno sostegno e rigidità, la quale dipende anche dalla “taratura” della molla stessa. Sono versatili e vi è ampia disponibilità di modelli. 
  • Lux Therapy: la nuova frontiera del riposo, materassi composti da diversi materiali secondo tecniche innovative una vera e propria rivoluzione del dormmire: super traspirante, antiacaro, anallergico, una maggiore elasticità, termoregolatore e biosalutare.

Le dimensioni ideali del letto

scegliere il lettoLa scelta del letto deve rispondere alla valutazione delle variabili indicate in precedenza, ma anche le misure sono importanti per poterlo inserire nel contesto abitativo della camera.

Di solito la testata ha un’altezza che può variare, ma il consiglio è di scegliere misure non inferiori a 85-90 cm, anche perché se ami stare in posizione “semi-seduta” avrai un appoggio alla testa.

A proposito di questo, considera che un rivestimento imbottito è più comodo soprattutto quando leggi o guardi la televisione, mentre il legno o il metallo sono materiali più duri, ma più facili da pulire.

Se ti piace appoggiare la testa alla testiera, alcuni modelli hanno la curvatura per favorire il sostegno della nuca.

 

La soluzione ideale è far cadere la scelta su un letto ad alzata motorizzata con rete ortopedica per innalzare il materasso e rispettare la lordosi della colonna vertebrale, senza affaticare ossa e muscolatura, mantenendo comunque una postura corretta.

 

Intorno al letto devi prevedere almeno 50-60 cm di spazio per darti modo di scendere agevolmente, ma nella zona armadio dovresti avere più agio, lasciando almeno 80 cm anche per poter aprire comodamente le ante.


Le misure del letto matrimoniale ideale devono essere almeno di 2 metri in lunghezza e 1,7 metri in larghezza, almeno nella maggior parte dei casi, ma l’ideale è calcolare circa 20 cm in più rispetto alla tua altezza. Per la singola piazza la larghezza da considerare è di 80 cm.

Se preferisci il letto basso, quello senza gambe, ma direttamente appoggiato al pavimento, considera un’altezza minima di 50 cm compreso il materasso, mentre se appartieni a coloro i quali prediligono il letto alto, allora mantieni almeno 80 cm.

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