Elementi importanti per una cucina più funzionale

L’estetica è il primo criterio che rende una cucina piacevole, ma quando la si può davvero considerare vivibile?

Semplice: quando è smart, funzionale e provvista di soluzioni ergonomiche capaci di farti risparmiare spazio, tempo e fatica.

Se hai a disposizione un vano di diversi metri quadrati potrai sbizzarrirti optando per una cucina moderna con penisola, dotata delle ultime offerte hi-tech, oppure per una solida struttura in stile retrò.

In presenza, invece, di una metratura piuttosto limitata, non accontentarti di una soluzione qualsiasi: una cucina su misura, progettata ad hoc e in grado di ospitare elementi ergonomici indispensabili, rende l’ambiente funzionale, accogliente e comodo per l’uso quotidiano.

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Consigli su come realizzare una cucina funzionale

La corretta disposizione del piano di lavoro, delle colonne, delle dispense, dei vani d’incasso per gli elettrodomestici nonché la giusta distanza del tavolo dai fornelli sono fondamentali per agevolare le operazioni necessarie per la preparazione dei cibi, ma anche per evitare di compiere azioni superflue e innaturali che fanno solo perdere tempo e rendono tutto più faticoso.

Scopriamo quindi quali sono gli elementi che rendono la cucina più funzionale.

1. Ergonomia: la base del progetto cucina

Sfrutta tutto lo spazio a disposizione per progettare una cucina su misura in grado di soddisfare le tue esigenze.

Utilizza basi ad altezze diverse a seconda della tua statura: ti servirà per posizionare il piano di lavoro a un livello accettabile, in modo da migliorare la visuale e non affaticare la schiena durante le operazioni di preparazione.

Pertanto, se la tua altezza è compresa tra:

  • i 150-160 cm opta per una base da 82 cm
  •  i 160-170 cm opta per una base da 88 cm
  • i 180-190 cm opta per una base da 91 cm
  • i 190-200 cm opta per una base da 94 cm

Questa distinzione è utile per regolare la distanza da terra dei pensili e renderli dunque più accessibili.

2. Giochi di colonne e vani a giorno

Ottimizza in maniera funzionale i metri quadrati della stanza giocando con un mix di colonne e vani a giorno dai volumi e dalle finiture differenti.

Per cui, non rinunciare all’estetica e al comfort e scegli delle colonne con ante a scomparsa nella profondità del mobile, in grado di accogliere attrezzature e elettrodomestici di ultima generazione che, in caso di inutilizzo, non risultino ingombranti.


Una buona cucina su misura deve essere provvista di cestoni capienti con separatori in cui poter riporre a discrezione pentole e padelle, oppure alimenti di lunga conservazione, spezie, accessori e attrezzi da lavoro in maniera ordinata affinché siano facilmente reperibili.

In assenza di spazi importanti, puoi sempre far progettare un piano estraibile completo di una barra porta utensili, per avere tutto sempre sotto controllo. Potrai trasformare quindi la tua cucina a pannelli chiusi in un piacevole living.

3. Colonne angolari con sportelli girevoli o estraibili

Sfrutta gli angoli morti della stanza e ottimizza ogni centimetro dello spazio a tua disposizione valutando la presenza di ripiani girevoli oppure estraibili salva spazio che aumentano la superficie utile fino al 70%.

Queste scelte estetiche particolari, adatte anche a una cucina per due persone, oltre a facilitare l’impiantistica sono ideali per ridurre i tempi di esecuzione di una comune azione quotidiana.

4. Lo spazio: come disporre gli elementi della cucina

La composizione di qualsiasi cucina segue solitamente una logica. Anche per i modelli su misura è importante che le operazioni necessarie per la preparazione dei cibi vengano svolte in tempi rapidi e senza alcuna fatica, evitando azioni superflue e innaturali.

Per tale motivo, ogni produttore sceglie di disporre gli elementi che rendono l’ambiente domestico più confortevole in base a 4 zone funzionali: l’area destinata alla conservazione degli alimenti, quella riservata al lavaggio delle stoviglie, il piano di lavoro e la zona cottura.


In genere, le colonne riservate al frigorifero e alla dispensa sono poste all’estremità della struttura.

Gli sportelli pensili, progettati per la conservazione dei cibi a lunga scadenza e alle conserve, vengono sistemati sopra il lavello e lontano dal piano cottura per evitare che il calore eccessivo, gli odori e la condensa possano alterarne il gusto o le proprietà.

Tra lavello e fornelli deve necessariamente intercorrere una distanza di almeno 10-15 cm, per non ostacolare il comodo utilizzo dei due elementi.


Il piano di lavoro della cucina per poter essere funzionale necessita di maggiore spazio perché, oltre a essere utile per preparare i cibi, serve per impiattare le pietanze, ma anche per ospitare alcuni elettrodomestici come la macchinetta del caffè, il frullatore, la planetaria e quant’altro.

Se lo spazio dovesse essere davvero ridotto e i piani estraibili non dovessero risolvere il problema, sposta il frigorifero e la dispensa dando loro una collocazione in un altro angolo della stanza oppure addirittura in un locale attiguo.

5. Materiali per il top

Una cucina è per sempre.

A primo impatto, colpisce per l’estetica, il colore e le finiture degli sportelli (al naturale, laccati, lucidi, decorati con elementi di pregio) ma ovviamente dovrai valutarne la qualità dei materiali.


Partendo dal top, ti invitiamo a non lasciarti incantare solo dalla bellezza.

Oltre a garantire la massima praticità, quest’area deve essere facile da pulire e da tenere pulita soprattutto se vivi quotidianamente la cucina.

Deve essere resistente al calore, ai tagli, agli schizzi acidi del succo di limone. Non deve macchiarsi con l’acqua o a causa dell’uso di agenti chimici aggressivi.

Protagonista della cucina, il top deve essere realizzato con materiali di qualità, in grado di garantire la massima durevolezza nel tempo e praticità anche a fronte di un uso intensivo. I migliori? Eccoli di seguito:


il laminato HPL, evoluzione del classico laminato, è versatile, soddisfa le richieste sempre più esigenti di funzionalità e stile, è resistente al calore e all’acqua;

il granito, è duraturo e resistente. Oltre a decorare la cucina con classe e raffinatezza, resiste agli urti e mantiene inalterato il proprio aspetto nel tempo;

il marmo, largamente impiegato per decorare le cucine di lusso, risulta essere più sensibile agli acidi e ai detergenti particolarmente aggressivi (ad esempio lo sgrassatore). La sua elevata porosità lo rende suscettibile agli urti e alle infiltrazioni;

il quarzo è durevole, performante e resistente alle sollecitazioni quotidiane. È di facile manutenzione e non richiede particolari cure.

l’acciao conferisce al top un look minimal, moderno. È assolutamente igienico e non teme nulla, neppure il tempo.

il laminam è un materiale di incredibile bellezza. La lastra ceramica, disponibile in diverse finiture e colorazioni, è elegante, ricercata, ma anche resistente alle temperature estreme, è facile da pulire, non teme i graffi, le abrasioni, l’uso di prodotti aggressivi o gli acidi.

6. Materiali per sportelli e ripiani

Per quanto concerne invece gli sportelli, dato che la cucina va vissuta giorno dopo giorno, suggeriamo di optare per il legno massello, da sempre resistente e massiccio, l’impiallacciato oppure per il Fenix, un laminato di nuova generazione resistente a qualsiasi sollecitazione e dalle ottime finiture estetiche. Facile da pulire, non è sensibile a graffi e piccoli urti.


In tanti propongono il gres per lavelli integrati e piani.
Il materiale, usato solitamente per pavimenti e rivestimenti, è in grado di riprodurre colorazioni ed effetti materici simili al marmo oppure al cemento. È elegante e molto resistente alle temperature, alle macchie, ai graffi e agli urti.

7. La penisola: una soluzione funzionale di design

Soluzione funzionale e di design, la penisola è un prolungamento della cucina.

Progettata per fondere la zona living alla struttura, è utile come piano di lavoro e come tavolo su cui consumare le pietanze.

Parte integrante dell’ambiente, è stata pensata per dividere due spazi pur mantenendo a vista la cucina senza privarla di luminosità o penalizzarne lo stile.

Della lunghezza di almeno 90 cm, può essere impiegata come semplice piano di appoggio oppure resa più efficiente con l’aggiunta di ceste scorrevoli, elettrodomestici, un lavello oppure dei fornelli con relativa cappa.

8. Gli elettrodomestici a incasso

Devi ottimizzare gli spazi oppure guadagnare più centimetri per ampliare il piano di lavoro?

Sfrutta la funzionalità degli elettrodomestici a incasso.

Organizza l’area cottura della cucina con una colonna in cui verranno inseriti il forno (a te la scelta se statico oppure ventilato) e il microonde.

Per velocizzare le operazioni quotidiane, valuta la possibilità di disporre una lavastoviglie proprio sotto la vasca del lavello, verificando che l’apertura dello sportello non intralci i movimenti.

9. Le basi per il pentolame

Se desideri organizzare al meglio la tua cucina e renderla più funzionale, avendo tutto a portata di mano, provvedi all’organizzazione di basi dalla profondità di 60 cm ove poter riporre pentole ingombranti e stoviglie di grandi dimensioni.

Le basi dotate di cestelli estraibili sono comode, anche se più costose delle ante tradizionali, permettono un facile accesso agli attrezzi senza l’obbligo di chinarsi per cercare gli oggetti.

Queste basi possono essere utili anche sistemate sotto il lavello per riporre i detergenti per la pulizia delle superfici, i sacchetti per l’immondizia, ma anche per ordinare i contenitori della raccolta differenziata.

10. L’illuminazione

Tra gli elementi che rendono una cucina particolarmente funzionale non possiamo non menzionare l’illuminazione sotto i pensili.

Questo dettaglio, sempre più diffuso nelle cucine moderne e dallo stile minimal, consente di avere una visuale totale del piano di lavoro anche quando la luce naturale scarseggia o quella del lampadario non è sufficiente. Poste sopra il top o il lavello, le strisce di luci a LED consentono di svolgere qualsiasi operazione in sicurezza e senza pesare sulla bolletta dell’energia elettrica.


Dai consumi minimi, si applicano facilmente sulla zona d’interesse grazie a un potente biadesivo che ne impedisce la caduta accidentale.
Le strisce a LED assicurano un’ottima visibilità, sono disponibili sia in versione luce fredda che calda, in base alle tue esigenze.

Anche i tubi fluorescenti rappresentano un’interessante soluzione per illuminare le aree più importanti della cucina, tuttavia, bisogna segnalare che oltre ad essere più costosi hanno un consumo piuttosto elevato rispetto ai LED.

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