Il riposo perfetto esiste?
Il sogno di molti, soprattutto di coloro che si trovano ad affrontare un periodo particolarmente impegnativo, è quello di trovare una formula magica per il riposo perfetto.
Esistono alcuni fattori che influiscono sulla qualità del sonno, sui quali è possibile agire, anche se nessuno di essi svolge un’importanza cruciale quanto la scelta del materasso.
Di seguito potrai scoprire quali sono gli elementi da considerare per migliorare il sonno e perché è importante affidarsi a dei consulenti del riposo per la scelta del materasso.
Perché è importante dormire bene per vivere al meglio?
Il sonno svolge un ruolo fondamentale non solo per consentire un corretto riposo agli adulti che devono potersi ricaricare dopo i lunghi impegni di studio o lavoro, bensì si rivela indispensabile anche per bambini e ragazzi in età evolutiva.
Nelle ore che dedichiamo a dormire, infatti, avvengono importanti attività che producono un effetto fondamentale sullo sviluppo psichico di ogni individuo.
Nel corso del sonno l’organismo riesce a staccare dalla realtà quotidiana, consolidando al tempo stesso la memoria, ma in un certo senso arrivando a dimenticare gli aspetti meno rilevanti.
Il nostro organismo lavora anche mentre noi dormiamo, al fine di recuperare energie, nonché di riparare eventuali danni a carico dei tessuti.
Tuttavia, affinché tali attività silenziose ed estremamente necessarie possano svolgersi in maniera ottimale è importante riposare al meglio. Sono svariate infatti le possibili cause collegate a una perdita di qualità per quanto concerne il riposo notturno, come vedrai nel prossimo paragrafo.
Quali sono i fattori che disturbano il sonno?
Sono davvero molti i fattori che possono interferire con una buona notte di sonno, portando a svegliarsi al mattino con la sensazione di non aver potuto ricaricare le energie necessarie per affrontare la giornata.
Dallo stress lavorativo fino alle responsabilità familiari, passando per le preoccupazioni legate a questioni di soldi o di salute: tutti questi aspetti, generalmente ignorati durante il giorno, possono presentare un conto salato quando l’organismo dovrebbe predisporsi a una notte riposante.
Gli elementi che rischiano di disturbare il sonno non si limitano a quelli legati alla psiche e a possibili stati d’ansia derivati dall’accumulo di tensioni e difficoltà affrontate durante la giornata, bensì includono anche eventuali altri fattori che concretamente disturbano il riposo notturno.
Ad esempio quanti si trovano a gestire le prime fasi di vita di un bambino piccolo possono avere molte difficoltà nel riuscire a riposare un numero sufficiente di ore ogni notte.
Allo stesso tempo le persone che hanno appena adottato un cucciolo di animale domestico incontrano difficoltà minori, ma non molto diverse.
La presenza di vicini rumorosi, un’alimentazione scorretta e tanti altri fattori finiscono per produrre effetti negativi sulla qualità del riposo.
Quali sono le pratiche migliori per dormire meglio?
Potresti non essere in grado di controllare i fattori che interferiscono con le fasi di sonno.
Tuttavia, puoi comunque adottare abitudini che incoraggiano un riposo migliore.
Come prima cosa dovresti provare a impostare una routine regolare, basata su almeno sette/otto ore di sonno.
L’aspetto più importante in tal senso è quello che riguarda l’orario in cui vai a dormire. Se riesci a coricarti e ad alzarti poi più o meno alla stessa ora tutti i giorni, anche durante i fine settimana, puoi rafforzare in maniera notevole il ciclo sonno-veglia dell’organismo, che così si auto-regola al meglio.
In tal senso sarebbe preferibile anche evitare di concedersi pisolini pomeridiani, che dovrebbero piuttosto essere considerati delle eccezioni alle quali fare ricorso solo in casi di vera necessità.
Qualora tu non abbia sonno alla solita ora, puoi leggere oppure ascoltare musica rilassante, coricandoti davvero solo quando il corpo sarà maggiormente predisposto.
Puoi aiutarti ulteriormente prestando grande attenzione a ciò che mangi o bevi, evitando pasti troppo abbondanti entro un paio d’ore prima di andare a letto.
Allo stesso tempo, è consigliabile non coricarsi quando si è ancora affamati: come vale del resto per molti aspetti della vita l’equilibrio è fondamentale.
Gli effetti stimolanti della nicotina e della caffeina possono impiegare diverse ore per non lasciare più tracce tangibili, arrivando perciò a interferire con il sonno. Lo stesso vale per l’alcol, che favorisce solo momentaneamente la sonnolenza, per poi disturbare qualche ora più tardi.
Come regole generali dovresti cercare di includere il più possibile l’attività fisica nella quotidianità, poiché essa può contribuire a promuovere una routine di sonno decisamente migliore, a patto di non fare esercizio subito prima di andare a dormire.
Allo stesso tempo risulta cruciale riuscire a gestire al meglio le preoccupazioni, evitando che si accumulino fino a diventare una fonte di stress molto importante.
Quando si è preda dell’ansia o di altri stati che influiscono negativamente sulla psiche è proprio il momento di andare a dormire quello peggiore in assoluto. Dalla meditazione fino alla creazione di un ambiente rilassante: fai quel che puoi per alleviare l’ansia e cercare perciò di riposare meglio.
Gli ambienti nei quali si dorme svolgono infatti un ruolo cruciale: il riposo è aiutato da una stanza fresca, buia e silenziosa. Rimedi quali ventilatori, tappi per le orecchie e altri dispositivi possono rivelarsi ideali. È importante inoltre evitare l’uso prolungato di schermi che emettono luce subito prima di coricarsi.
A ognuno il proprio sonno: il ruolo del materasso ideale
Se la qualità della vita dipende in gran parte dalla possibilità di godere costantemente di un sonno ristoratore, ne deriva che la scelta del materasso svolge un ruolo cruciale in tal senso.
È importante comprendere che ognuno di noi presenta esigenze specifiche per quanto riguarda il riposo.
Dagli aspetti legati al design di un materasso fino a quelli che riguardano la postura: sono diversi gli elementi che devono essere considerati prima di scegliere un modello in particolare. I materassi infatti devono potersi adattare perfettamente alla forma del corpo, dando supporto e non opponendo una resistenza eccessiva al movimento.
Il materasso ideale consente alla colonna vertebrale di mantenere la naturale forma ondulata.
Quando ciò non avviene i muscoli dorsali tendono a lavorare eccessivamente per contrastare anomalie di postura.
Anche la base sulla quale posa il materasso svolge un ruolo importante.
Dalle reti a doghe fisse fino alle strutture dotate di doghe regolabili a seconda del peso corporeo, passando per le versioni motorizzate, perfette per quanti hanno bisogno di un aiuto in più: sono davvero moltissime le opzioni a disposizione della clientela, che deve dunque poter contare su consigli utili per un acquisto oculato.
Nel corso della consulenza offerta dagli specialisti del riposo vengono presi in esame tutti i dettagli fondamentali, compresa la tipologia di guanciale che deve riflettere le esigenze specifiche.
Perché è fondamentale affidarsi a dei consulenti del riposo?
Ora che hai compreso quali sono le ragioni che rendono più difficile riposare bene, nonché il ruolo fondamentale del materasso adatto alle specifiche esigenze, non ti resta che valutare la possibilità di affidarti a specialisti del sonno.
Non si tratta di persone che possono risolvere come per magia impegni e stress, bensì di figure professionali altamente qualificate che hanno una formazione specializzata.
Con un mix di conoscenze e competenze riguardo l’ortopedia, l’anatomia e le proprietà di ogni singolo materiale, i consulenti del riposo possono indirizzare ogni cliente verso una scelta oculata.
Nell’acquisto di un materasso è indispensabile tenere conto di svariati fattori.
Dal momento che si tratta di un investimento destinato a durare almeno una decina d’anni, risulta cruciale potersi affidare a un team composto da veri professionisti del settore, che nutrono una reale passione per aiutare le persone a riposare meglio.