Curve fisiologiche durante il riposo

La colonna vertebrale è una zona del corpo continuamente sollecitata, che necessita una cura particolare perché delicata, sia nel corso della giornata sia e soprattutto nelle ore notturne.

Ti sarà certamente capitato di alzarti dal letto e avvertire un senso di indolenzimento, oppure un vero e proprio dolore come se la parte fosse troppo contratta.


Se è importante mantenere una corretta postura mentre si lavora e si vive la vita giornaliera, a maggior ragione è essenziale che il materasso assecondi la naturale curva, così da non viziare la sua forma e non gravare sulle vertebre.

In questo articolo vedremo nel dettaglio in cosa consistono le curve fisiologiche del corpo, qual è il loro scopo e come preservarle nella maniera corretta, così da non sviluppare patologie articolari e avere una vecchiaia positiva dal punto di vista della salute della colonna.

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Quali sono le curve fisiologiche della schiena

Le curve fisiologiche sono quelle aree che per conformazione hanno un andamento curvilineo, che deve essere a convessità anteriore e a convessità posteriore.

Le regioni sono chiamate cervicale, lombare, sacrale e dorsale, di cui le prime due sono lordosi e hanno come caratteristica la mobilità, mentre le seconde due sono dette cifosi e si mantengono rigide.

Questa alternanza è essenziale nell’essere umano per una serie di fattori e quando viene meno sopraggiungono patologie della schiena più o meno gravi.


In primo luogo consentono di stare in posizione eretta e allo stesso tempo muoversi e flettersi, così come potersi sedere o raddrizzare quando necessario.

Inoltre, la conformazione della schiena permette di attutire i colpi e sopportare le sollecitazioni senza gravare sulle vertebre.


I nemici della colonna sono infatti la forza di gravità e i fattori esterni, che devono essere ammortizzati dalle curve fisiologiche per fare in modo che non si danneggi o peggio ancora si spezzi.


I danni alle curve fisiologiche possono essere molto gravi e comportare una ridotta mobilità andando a interessare altre aree del corpo.
Il tratto lombare è solitamente quello più sollecitato poiché sopporta il peso di tutta la parte superiore del corpo, per questo tende a sviluppare dolori passeggeri o cronici a seconda dello stile di vita.

Come il riposo condiziona le curve fisiologiche

Quando ci si corica nel letto, si cerca generalmente una posizione comoda e confortevole per dormire.
Solitamente, questa asseconda la postura e le curve fisiologiche del corpo, così che non si schiaccino le vertebre e non si soffra di dolori articolari.


Tuttavia, non è solo il corpo a decidere come deve posizionarsi, perché il materasso gioca un ruolo essenziale in questo contesto.

Se scelto troppo morbido o troppo duro, tende a viziare la posizione e costringe la schiena a mettersi in una posizione che non è affatto naturale, provocando delle conseguenze che si manifestano solo nel medio termine ma possono divenire importanti.


La qualità del riposo è quindi essenziale non solo per assicurare il massimo del benessere psicofisico, ma anche per consentire al tuo corpo un corretto allineamento fra collo e bacino.


Curando l’aspetto del materasso e del sonno, sarà probabile affrontare la vecchiaia con un rischio minore di sviluppare patologie scheletriche e muscolari, a favore di un corpo il più possibile eretto e flessibile.

Il primo passo da compiere è quindi rivolgersi a un esperto del settore, che sappia consigliare un modello adatto alle proprie esigenze, che dovrebbe sempre essere provato perché ogni persona è diversa dall’altra.

Quel materasso che per te è comodo e confortevole, per un altro potrebbe risultare scomodo e addirittura rendere dolorante la schiena la mattina appena svegli.

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Come prendersi cura delle curve fisiologiche durante il riposo

- Scegli il materasso adatto per te

La scelta del materasso è una delle più importanti che si possono fare in casa, in quanto da lui dipende buona parte della qualità del riposo notturno.

Pertanto, recati direttamente sul posto e chiedi consiglio a un esperto, dichiarando quelle che sono le tue esigenze e cosa desideri da un prodotto di questo genere.
Alcuni amano maggiormente le superfici morbide e soffici, altri non possono fare a meno di un supporto più rigido e consistente.


Tendenzialmente, optando per il memory foam non si sbaglia per quanto concerne la schiena, in quanto parliamo di un materiale studiato appositamente per ricordare la forma naturale del corpo e riproporla ogni volta che ci si mette a letto.


Prova vari modelli e sdraiati sopra, solo allora potrai capire se ti senti realmente a tuo agio o se è preferibile passare a un modello ulteriore.

Oltre alla consistenza, è importante che tu scelga un materiale che sia ipoallergenico e antiacaro, in modo da mantenerlo pulito e non rischiare di sviluppare allergie, soprattutto se sei un soggetto particolarmente delicato da questo punto di vista.

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- Dedica la stessa attenzione al guanciale

Una volta scelto il materasso, non pensare che il guanciale sia meno importante e scegli con cura un modello che possa durare nel tempo.

Anche in questo caso, la selezione dipende dal gusto personale, con persone che amano i cuscini alti e duri e altre che li amano piatti e soffici.

Attenzione al rivestimento e all’interno, che può essere sintetico o in piuma, ipoallergenico e resistente ai batteri.
Prova questo elemento prima di acquistarlo, perché per la zona cervicale è fondamentale ricevere il giusto sostegno per non trovarsi con quello che comunemente viene definito torcicollo.


- Scegli una rete motorizzata

Se sei una persona anziana e le curve fisiologiche iniziano a crearti qualche problema con il movimento, meglio evitare di gravare eccessivamente e optare per un letto moderno e tecnologico.

Parliamo di un modello di letto che si solleva nella parte anteriore e posteriore così da potersi alzare più facilmente, favorire la circolazione e poter rimanere a letto anche più tempo del dovuto se non ci si può muovere per qualsiasi motivo o incidente.

Esistono in commercio varianti di tutte le fasce di prezzo e grandezza, utili per migliorare la qualità della vita delle persone con ridotta mobilità.


- Cerca di assumere una posizione comoda e lineare

Capita spesso di trovarsi a dormire in posizioni improbabili, spostando le gambe rispetto al bacino o mettendo il collo fuori dal cuscino.

Nonostante sia impossibile controllare tutti i movimenti notturni mentre si sta dormendo, prima di chiudere gli occhi cerca di assumere una posizione il più possibile lineare e allineata, che sia supina o su un fianco in base a come avverti che la colonna sia più assecondata.

Se pensi che il collo stia posizionato in modo scomodo, togli o aggiungi un cuscino, così da favorire la corretta respirazione ed evitare le apnee notturne.


- Attenzione allo sport

Le curve fisiologiche vengono sollecitate sia se si ha una vita molto sedentaria alla scrivania, quindi nel corso di tutta la giornata lavorativa, sia se si pratica una costante attività sportiva, cercando di raggiungere sempre nuovi traguardi.

Il consiglio è di fare attenzione al tipo di sport che si pratica, in modo che la schiena sia preservata e ogni esercizio venga eseguito nella maniera corretta

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Pertanto, chiedi la consulenza di un esperto del settore, che sappia aiutare il tuo corpo a compiere il movimento giusto e non gravare quindi sulle vertebre.

Il consiglio è di non fare dello sport subito prima di coricarsi, perché l’adrenalina potrebbe impedire di prendere sonno e quindi rendere il riposo agitato e difficoltoso.


Al termine dell’attività sportiva, comunque, valuta la condizione della schiena e delle sue curve fisiologiche e pensa se sia necessario regalarsi un massaggio decontratturante oppure un apposito trattamento.


- Rendi la stanza da letto funzionale

Oltre al letto, che deve essere comodo e dotato di un materasso di alto livello, è importante che la camera da letto sia funzionale e capace di rilassare il corpo e la mente. Poni i comodini alla stessa altezza del guanciale, in modo da poter riporre gli oggetti e avere tutto a portata di mano.


Non devi allungarti troppo se desideri prendere qualcosa direttamente dal letto, poiché il rischio è quello di sollecitare le curve fisiologiche e fare dei movimenti errati.

Inoltre, se hai qualche difficoltà ad alzarti, poni delle maniglie in posizione strategica, così da alzarti con l’aiuto di un supporto e non lesionare la muscolatura e la colonna.

Valuta quello di cui hai bisogno e crea uno spazio che rispecchi le tue esigenze, per preservare la salute del corpo e della schiena nel corso del tempo.

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